E' una vera e propria emergenza quella vissuta dal territorio di Terracina per l'emergenza roghi di questi giorni. Ad intervenire sul caso e a lanciare l'allarme è anche il gruppo di Terracina 5 Stelle: "Giorni di fuoco quelli che l'Italia sta vivendo in questa lunga estate più calda e siccitosa che mai. Gli incendi divampano senza tregua distruggendo il nostro prezioso patrimonio agro- forestale. Dai dati trasmessi dall' EFFIS, sistema europeo centralizzato di informazione sugli incendi boschivi con previsione di rischio nell'arco di sei giorni in base al meteo, osservando in diretta la mappa degli incendi boschivi in Europa, l'Italia, e il centro-sud  in particolare, di cui noi facciamo parte, si presenta costantemente ad alto rischio di roghi nei periodi di prolungata siccità. Ciononostante, ancora una volta, grazie alla inammissibile inerzia della  nostra Amministrazione Comunale, siamo impreparati a fronteggiare questo grande flagello. Infatti, proprio nella tarda serata di ieri, è scoppiato un incendio alle spalle di Largo Montagna, nel Parco naturale, incendio chiaramente doloso, visto che ha avuto origine sulla sommità del monte e in un'ora notturna, cioè quando è impossibile intervenire con mezzi aerei ed è estremamente difficoltoso operare a terra senza un'organizzazione adeguata. Eppure, il territorio terracinese è stato più volte colpito pesantemente dalla criminale azione degli incendiari, tanto che lo scorso 4 ottobre 2016, dopo innumerevoli e devastanti roghi che hanno interessato le zone limitrofe, compreso Campo Soriano, facente parte del Parco naturale Monti Ausoni e Lago di Fondi, ci siamo sentiti in dovere di pubblicare un articolo in cui si rilevava la colpevole assenza della nostra Amministrazione che non aveva provveduto ad un programma operativo di prevenzione, previsione e lotta contro gli incendi boschivi. Ma sino ad oggi la questione non è stata ancora risolta.  Insistiamo dunque nel porre le stesse domande di allora: perché questa Amministrazione non ha predisposto un coordinamento di soggetti pubblici e privati per le attività AIB, come previsto dal Documento Operativo della Regione Lazio? Si è provveduto a censire i soprassuoli percorsi dal fuoco come indicato dalla legge 353/2000, affinché sugli stessi vengano vietati edificazione, caccia e pascolo, disincentivando così gli incendi dolosi? Cosa si è fatto e si sta facendo per la prevenzione? Visto che non risulta che il Comune abbia costituito squadre proprie di operatori per la prevenzione e lo spegnimento degli incendi come invece avveniva negli anni passati, siamo seriamente preoccupati e allarmati per questo ingiustificato e gravissimo ritardo che sta già producendo danni, ponendo in pericolo di estinzione il nostro patrimonio naturale. Concludiamo facendo presente che è intollerabile la perseveranza dell'Amministrazione Comunale terracinese nell'ignorare i problemi seri del nostro territorio, dedicandosi a sciocchezze che nulla hanno a che vedere  con la vera crescita culturale e turistica della città, né con la tutela di un importantissimo patrimonio naturale  continuando a  sottovalutare l'importanza dell'agire, lavorando seriamente e con impegno nell'organizzare piani e azioni volti alla tutela del territorio quale bene comune, con le sue ricchezze e potenzialità".

Nessuna tregua per le colline dei Lepini, gli Ausoni e gli Aurunci da parte degli appiccatori di incendi. Ieri notte ennesimo rogo, divampato al calar della notte, quando i mezzi di soccorso non possono muoversi. Ad essere colpita, la montagna di Campo Soriano a Terracina, area protetta. Ma si tratta, con tutta evidenza, di incendi fotocopia, scoppiati in sequenza giorni fa in zona Capocroce, sui Lepini, e poi tra Itri, Monte San Biagio e Sperlonga. Ieri notte è toccato a Terracina.

di: La Redazione