Chiusa l'inchiesta sui rimborsi gonfiati che vede indagati il sindaco Antonio Terra, gli ex assessori Rino Savini e Cataldo Cosentino e l'avvocato Antonio Matini.
Ai quattro, accusati di truffa aggravata e falso ideologico per induzione in atto pubblico, è stato notificato l'avviso di conclusione delle indagini preliminari, arrivato dopo il parziale dissequestro delle somme deciso a marzo dal Tribunale del Riesame. In quella sede il collegio, presieduto da Pierfrancesco de Angelis, ha accolto una parte dell'istanza presentata dal primo cittadino e dagli ex assessori, riducendo le somme congelate poche settimane prima da 20 mila euro all'eventuale ingiusto profitto (2850 euro per Terra, 2500 per Savini e poco più di 50 euro per Cosentino). La misura era stata disposta dal gip Mara Mattioli nell'ambito dell'inchiesta sulle «parcelle gonfiate», liquidate dal Comune di Aprilia agli amministratori della giunta Meddi per un vecchio procedimento alla Corte dei Conti che li ha visti vittoriosi. Procedimento nel quale erano difesi da Martini.