Si è concluso attorno alle 13.20, a Nettuno, l'incontro tra il presidente dell'Olimpia Atletica Nettuno, Vladimir Kalmykov, e l'intera Giunta comunale di Nettuno, incluso il sindaco Angelo Casto. Il confronto è avvenuto durante la manifestazione organizzata dall'associazione sportiva e dalle famiglie degli oltre 160 atleti - di cui 130 tesserati Fidal - con tanti bambini e ragazzi che hanno purtroppo inutilmente atteso la presenza di un amministratore a Cinque Stelle tra loro.

A parlare con l'amministrazione p stato soltanto il presidente. Una volta sceso dal palazzo comunale, Vladimir Kalmykov ha illustrato ai presenti quanto appreso nel municipio: "Ho subito messo in chiaro la mancanza di confronto e di dialogo con noi da oltre un anno - ha affermato - Poi siamo entrati nel merito e mi hanno spiegato che lo scorso 15 luglio è stato effettuato un sopralluogo tecnico che ha appurato l'inagibilità di parte del campo, una cosa che ben sapevamo anche noi. Ora, il prossimo 26 luglio (mercoledì, ndr) una commissione renderà nota la delimitazione su ciò che sarà agibile e ciò che non lo è, con l'obiettivo - per noi come per le altre associazioni sportive - di utilizzare le parti agibili. Mi hanno assicurato che a settembre non perderemo il luogo dove allenarci. E io, al di là di qualsiasi colore e opinione politica, non posso far altro che fidarmi, perché a me non interessa la politica ma soltanto la possibilità che i bambini facciano sport".

Non è tutto: "Le conclusioni saranno messe per iscritto ma si tratterà pur sempre di una soluzione temporanea: a lungo termine spero che accadrà altro. In questa fase, però, dovremmo riuscire a far allenare i nostri ragazzi in vista degli Assoluti: capisco che per voi (ha affermato rivolgendosi ai genitori, ndr) fare un discorso di fiducia con chi non ha manifestato dialogo con noi è strano, ma visti i tempi brevi delle risposte attendiamo. Nella riunione ero solo con la Giunta: avrei potuto dire: io da solo non parlo, ma non potevo perdere questa opportunità per i nostri ragazzi".

Ma c'è - purtroppo - anche un rovescio della medaglia: "Mercoledì avremo notizia anche di un nuovo tariffario - ha aggiunto Vladimir Kalmykov - che, probabilmente, vedrà un canone maggiore che dovremmo pagare tutti, indistintamente. Una parte di questi proventi dovrebbe essere reinvestita a breve. La corrente, invece, sarà intestata al Comune. Noi sopravviveremo anche a questo: stiamo dando una sorta di tregua temporanea al Comune, che deve rappresentare tutti i cittadini. La fortuna, in tutto ciò, è che questa situazione è arrivata a ridosso di Ferragosto: ma se non si troveranno soluzioni successive a quella data sarà un dramma. Vi dico, però, che sono stato già contattato dai vertici della Fidal e dai dirigenti regionali, che mi hanno messo a disposizione uno staff legale. Adesso speriamo che possiamo presto ricominciare l'attività e, in futuro, avere un campo bello, come meriterebbe una città di 50mila abitanti come Nettuno, che oggi ha uno stadio da terzo mondo".

È in corso in questo momento, a Nettuno il corteo organizzato dall'Olimpia Atletica Nettuno per manifestare contro la chiusura del campo sportivo "Celestino Masin", all'interno del quale c'è l'unica pista di atletica della città. Decine di ragazzi stanno gridando e sventolando striscioni e bandiere davanti al municipio, al fine di chiedere la riapertura del campo. L'associazione sportiva, che esprime diversi atleti a livello nazionale, sta ricevendo il sostegno di altre realtà di Anzio e Nettuno. Tra mezz'ora circa l'assessore Simona Sanetti dovrebbe ricevere il presidente della società per ascoltare le loro ragioni.

di: La Redazione