Ci risiamo: per la terza volta nel giro di un paio d'anni, i garage di un grosso condominio di via dei Glicini, nel quartiere di Santa Barbara, a Nettuno, sono stati "visitati" da alcuni ignoti malviventi. In particolare, stando a quanto appreso nelle scorse ore, l'irruzione - con conseguente apertura di almeno sette od otto rimesse - è avvenuta nella notte compresa fra sabato e domenica scorsi, coi residenti che, al mattino, hanno ritrovato le serrande alzate. Un fatto di cronaca, dunque, che sembra quasi non generare più sorpresa negli abitanti della zona.
«Ormai ci abbiamo fatto l'abitudine - racconta uno dei proprietari delle rimesse - Stavolta sembrerebbe che non sia stato rubato nulla dai garage, ma siamo anche stanchi di denunciare, oltre che di vivere situazioni simili. Sembra non cambiare mai nulla».
Non essendo stato danneggiato il cancello carrabile di via dei Ciclamini - automatizzato e sistemato dopo una precedente irruzione, quando i malviventi fecero incetta di quanto più materiale possibile (addirittura generi alimentari e utensili, ndr) caricandolo su un'auto e portando via tutto -, si presume che gli "ignoti" di turno abbiano raggiunto le rimesse scavalcando il muro oppure - ipotesi più probabile - utilizzando le scalette presenti all'interno degli spazi condominiali.
Al di là delle modalità di accesso nell'area, però, gli abitanti del condominio sembrano sconsolati: vedersi violare i propri spazi e, a volte, notare ammanchi di oggetti spesso dal valore più affettivo che economico, non è certo piacevole.
In più, a questa percezione di insicurezza si aggiunge il degrado e il mancato rispetto delle regole lungo la strada che dà accesso al condominio, ossia via dei Glicini.
La strada in questione, che parte da via Santa Barbara e si congiunge con via delle Orchidee, appare nel degrado: sporcizia in ogni angolo, erbacce, siepe incolta. «Non si vede un operatore ecologico in zona da molto tempo - commenta ancora il residente che ha segnalato la notizia - Inoltre, anche la viabilità è difficoltosa: infatti, spesso le auto parcheggiano accanto al muro della caserma della polizia, in una parte della via dove c'è il divieto di sosta».
Insomma, una situazione delicata - quella di via dei Glicini - per la quale si spera possa essere trovata una soluzione da parte delle istituzioni e delle autorità competenti.