Una mole rilevante di interventi, finalizzati alla tutela della salute dei cittadini. Dai dati inerenti all'attività dell'Ares 118 relativi alla prima parte del 2017 appare evidente come l'emergenza sanitaria occupi un ruolo fondamentale per la popolazione. La provincia di Latina si colloca ampiamente al secondo posto nel Lazio per operazioni salvavita. Ben 24.335 gli eventi che hanno visto le ambulanze in prima linea nel prestare soccorso agli utenti pontini. Più del doppio degli interventi a Viterbo, 4 volte quelli di Rieti ed una volta e mezzo superiore al dato di Frosinone. I codici rossi sono stati 3.325, più dei verdi (3.032), ma la quota maggiore è rappresentata dai gialli (17.734). Non manca una piccola presenza di codici bianchi con 244 casi. Estremamente importante il contributo della Regione Lazio, che nell'ultimo anno ha facilitato il lavoro delle aziende sul territorio attraverso la consegna di nuovi mezzi di trasporto. La Regione Lazio ha stanziato per questa operazione un finanziamento di 6.895.594 euro, permettendo così l'acquisizione di 86 nuove ambulanze, che andranno a sostituire quasi in toto il parco mezzi di Ares 118, con l'obiettivo di continuare a migliorare il servizio reso dal 118 alla cittadinanza. Ben tre di questi sono stati destinati a Latina. Si tratta di mezzi nuovi, più funzionali e tecnologici, in grado di contribuire al miglioramento dell'assistenza nell'ambito dell'emergenza sanitaria. Soprattutto da quando l'intervento ospedaliero è divenuto sempre più articolato e le prestazioni effettuate al suo interno sempre più complesse, infatti, la funzione dell'ambulanza è passata da quella di mero mezzo di trasporto a luogo in cui vengono effettuate prestazioni mediche ed infermieristiche atte a recuperare e stabilizzare i parametri vitali, anticipando le fasi di diagnosi e cura anche alla fase ospedaliera. E' ormai in fase di attuazione il progetto che prevede il graduale rinnovo del parco a disposizione del servizio di emergenza sanitaria. Le vetture possono vantare un defibrillatore collegato ad un modem in grado di trasmettere l'elettrocardiogramma al reparto di emodinamica per preparare il ricovero del paziente trasportato.
Va data grande importanza anche ai protocolli operativi dell'Ares 118, Telemed inerente ai soccorsi in caso di infarto. Questo protocollo inerente il soccorso in caso di Ictus cerebrale, prevedono tutta una serie di interventi e procedure tecniche, che richiedono ovviamente un adeguato supporto di unità sanitarie. Giova ricordare che secondo quanto stabilito da una delibera di Consiglio regionale (1004/1994) il personale addetto agli automezzi è composto di 3 unità costituite da autista, infermiere professionale e barelliere, mentre per i mezzi di soccorso avanzato o aereo la dotazione predetta viene integrata da un medico specialista in anestesia e rianimazione. Ed è ovvio che il personale rappresenta la risorsa principale e necessario per il funzionamento di un servizio essenziale.