E' finito in carcere con l'accusa di tentata rapina aggravata e lesioni personali il 43enne di Latina che, attorno all'una e mezza di questa notte (28 luglio 2017), ha tentato di rapinare una prostituta che stava esercitando il meretricio in via Nettunense, nei pressi del distributore Ip di Anzio, a poca distanza dall'incrocio con via dei Cavalieri d'Oro.

In particolare, è stata la donna vittima dell'aggressione che, vedendo transitare una delle Volanti del commissariato di polizia di Anzio lungo la strada 207, ha attirato l'attenzione degli agenti gridando e facendo chiari gesti per chiedere loro di fermarsi.

A quel punto, i poliziotti sono scesi e hanno ascoltato il racconto della storia dalla vittima del tentativo di rapina e da un'altra "lucciola" che aveva assistito alla scena, 

In particolare, l'uomo pontino si era avvicinato alla meretrice e aveva contrattato la prestazione sessuale a pagamento. La donna, dunque, è salita in auto e i due si erano appartati. Invece di consumare il rapporto sessuale, però, l'uomo ha iniziato a minacciare la donna per ottenere la borsetta con l'incasso di giornata; subito dopo l'avrebbe picchiata con calci e pugni e avrebbe tentato di colpirla con un avvitatore a mano per i bulloni delle ruote. La donna, però, è riuscita a divincolarsi e a fuggire via, riportando anche ferite che, curate dal locale pronto soccorso, sono state giudicate guaribili in cinque giorni, salvo complicazioni.

Ai poliziotti, aiutati dall'equipaggio dell'altra Volante, non è rimasto altro da fare che intensificare le ricerche e rintracciare, poco dopo, il 43enne di Latina, arrestato e tradotto in carcere in attesa dell'udienza di convalida.