Migliaia di persone sotto choc. "E' stata una scena agghiacciante e che non dimenticherò mai" ha detto un testimone. Sono in corso le indagini della Procura per risalire alla causa dell'incidente aereo avvenuto oggi pomeriggio a Terracina in occasione della manifestazione Air Show che aveva richiamato sul Lungomare Circe quasi centomila persone. L'esibizione delle Frecce Tricolori era molto attesa, quasi in chiusura della kermesse, il cacciabombardiere Eurofighter con ai comandi il capitano Gabriele Orlandi nell'ultima manovra è finito in acqua ed è esploso in mille pezzi. Subito sono scattati i soccorsi e il corpo del giovane ufficiale è stato trovato poco dopo. Sono due le ipotesi seguite dagli inquirenti: quella di un errore umano oppure di un guasto. La fidanzata di Gabriele ha assistito all'incidente e quando ha visto la scena è stata colta un malore ed è stata soccorsa dal personale del 118. Anche l'Aeronautica Militare ha aperto un'inchiesta interna. Originario di Cesena, Gabriele Orlandi prestava servizio all'Aeroporto di Pratica di Mare e come ogni top gun italiano aveva ottenuto una importante specializzazione negli Stati Uniti. La sua morte ha destato profondo cordoglio tra i colleghi dell'Arma Azzurra

Il sostituto procuratore Gregorio Capasso ieri pomeriggio ha eseguito un sopralluogo dove è avvenuta la tragedia. Il magistrato inquirente ha disposto il sequestro dei resti dell'Eurofighter e ha acquisito il filmato delle prove del velivolo che risalgono a sabato. Il filmato sarà confrontato con i diversi video della tragedia che sono stati ripresi da diversi spettatori che erano in spiaggia. Le indagini della Procura puntano a fare luce sulle cause dell'incidente, non si esclude il malore del pilota ma anche un problema tecnico che al momento appare l'ipotesi meno probabile. La Procura inoltre affiderà una consulenza e disporrà un accertamento tecnico sui pezzi dell'aereo che sono ancora sparsi in mare in un raggio di almeno 500 metri.