Era appena rientrato a casa del fratello dopo essere stato sottoposto a un intervento al ginocchio ma, mentre stava salendo le scale dell'abitazione è caduto rovinosamente a terra. Un tragico incidente domestico che è costato la vita Gioacchino Capone, carabiniere di 39 anni, morto ieri mattina all'ospedale di Santa Maria Goretti di Latina. Tutto è avvenuto venerdì sera: il militare – da anni anni in servizio a Bagnoregio (Viterbo) ma cresciuto ad Aprilia dove ha frequentato le scuole superiori - era stato appena dimesso da una clinica di Roma, dove poche ore prima era stato operato al ginocchio. Dimesso in serata, era poi arrivato nell'abitazione del fratello ad Aprilia dove avrebbe trascorso la serata con i familiari. Poi la caduta rovinosa dalle scale, pochi istanti prima di cenare. Soccorso e trasportato dal personale del 118 al Goretti, è deceduto sabato mattina. Lascia una moglie e tre figli. Ancora non è chiaro se la caduta sia stata accidentale, oppure dovuta a un malore o un mancamento del carabiniere. La sua morte ha lasciato sgomenti ed attoniti i familiari, i quali hanno chiesto l'esame autoptico sul corpo.