L'edificio di via Marandola, che si trova all'incrocio con viale Oberdan, a Velletri, va demolito. Lo ha ordinato nei giorni scorsi il sindaco, Fausto Servadio, intimando al proprietario dello stabile di provvedere all'abbattimento dell'immobile entro trenta giorni dalla notifica del provvedimento a suo carico. Il primo cittadino, in particolare, ha deciso di agire a tutela della pubblica incolumità, a margine di una nota inviata dal Comando dei carabinieri veliterni lo scorso 6 settembre, in cui si evidenziava "il cedimento della copertura dell'edificio [...] con fuoriuscita di calcinacci sulla sede stradale". Di conseguenza, il Comune ha disposto ulteriori accertamenti messi in atto dai tecnici del municipio l'11 settembre e il 5 ottobre scorsi, coi quali è stato descritto lo stato di conservazione dell'edificio, evidenziando "l'avvenuto crollo del tetto e anche del solaio di copertura, nonché un ulteriore aggravamento delle condizioni generali della struttura". Dunque, considerato anche che Velletri si trova in una zona sismica e che l'inverno - con eventi meteorologici che potrebbero avere elevata intensità - è prossimo, il sindaco ha deciso di intimare la demolizione dell'immobile, anche in virtù del fatto che, negli anni, la proprietà non ha effettuato interventi conservativi, dando così luogo all'attuale situazione critica. Tra l'altro, già in passato - in via Marandola - si era provveduto a una messa in sicurezza con dei ponteggi: ora, però, questa misura non è più sufficiente.