Un nuovo tentativo di occupazione di un appartamento del centro, di proprietà dell'ente di previdenza sociale Inps, ripropone la questione dell'emergenza casa che riguarda una platea sempre più vasta di famiglie e al tempo stesso getta nuove ombre sul fenomeno dell'abusivismo, col sospetto mai sopito che siano veri e propri sodalizi criminali a individuare e controllare le case libere, indirizzando i bisognosi. L'occupazione sventata alcune mattine fa si è registrata infatti in circostanze singolari.
A dare l'allarme alla centrale operativa del 113 è stata la stessa donna, madre di due figli piccoli, che aveva preso possesso in maniera illegittima dell'immobile, un appartamento di via Eroi del Lavoro. Voleva autodenunciarsi per legittimare l'occupazione, primo segnale che sembra richiamare appunto i metodi tipici degli specialisti dell'abusivismo, ma ha finito per mandare in fumo la propria azione, alimentando i sospetti del caso.