"Finalmente ci siamo: dopo un anno di attesa, domani (24 novembre 2017) avremo la sentenza relativa al procedimento civile contro i ministeri della Giustizia e della Difesa, citati da noi in giudizio per avere la verità sul caso Cervia".

Con queste parole, la figlia dell'ex sottufficiale della Marina Militare italiana scomparso da Velletri il 12 settembre 1990 ha annunciato, attraverso i social network, il pronunciamento dei giudici sulla causa da loro intentata e pendente al Tribunale di Roma.

"Ricordiamo - ha scritto ancora Erika Cervia - che abbiamo rinunciato a 5 milioni di euro di risarcimento danni e firmato un documento preparato da chi difende i ministeri, dove ci si chiedeva di impegnarci a non intentare più cause contro la pubblica amministrazione. Tutto questo per arrivare a sentenza. Non ci resta che sperare nella giustizia. Nel frattempo ringraziamo i nostri avvocati Licia D'amico e Alfredo Galasso senza i quali questo processo non sarebbe mai esistito e tutti quelli che hanno partecipato e ci hanno sostenuto nel corso delle varie udienze". 

Insomma, una giornata importante, per un caso che sta animando le cronache nazionali e non da 27 lunghi anni.