Dopo il processo è tornato in libertà il diciottenne egiziano arrestato mercoledì dai carabinieri, insieme al complice di 17 anni finito nel carcere minorile, per la rapina consumata alla stazione degli autobus di Latina ai danni di un giovane.
Il maggiorenne ieri mattina è comparso in Tribunale per il processo celebrato con rito direttissimo e il giudice monocratico, dopo avere convalidato l'arresto, ha concesso i termini a difesa e rinviato l'udienza. In attesa di essere giudicato il giovane è tornato a piede libero: per lui il giudice ha disposto l'obbligo di firma giornaliero, ma i carabinieri dell'aliquota Radiomobile della Compagnia di Latina hanno già avviato le pratiche necessarie all'espulsione del giovane, tuttora clandestino.