Sono stati interrogati ieri mattina in carcere a Velletri i tre indagati fermati per la tentata rapina alla Banca Popolare di Milano a Frattocchie, a poca distanza da Marino. Cristian Caloroso e Marco Ranieri, entrambi residenti a Latina e Vito Franceschetti sono comparsi davanti al magistrato De Angelis per la convalida. Al termine dell'interrogatorio il gip ha convalidato l'arresto e ha emesso una ordinanza di custodia cautelare: il carcere per Ranieri, difeso dall'avvocato Giancarlo Vitelli. Resta in carcere anche Vito Franceschetti mentre sono stati concessi gli arresti domiciliari per Caloroso difeso dall'avvocato Oreste Palmieri. I tre di fronte alle contestazioni si sono avvalsi della facoltà di non rispondere e hanno deciso di restare in silenzio. Le indagini erano state condotte dagli agenti della Squadra Mobile di Latina e dai carabinieri del Comando Provinciale di Latina nel corso di una attività per contrastare e prevenire il fenomeno delle rapine. Gli investigatori avevano sequestrato nel corso del blitz anche passamontagna e poi uno scaldacollo, un taglierino e altro materiale tra cui una riproduzione di una bomba a mano e lunedì mattina gli investigatori avevano monitorato gli spostamenti dal capoluogo pontino fino a Pomezia e poi a Marino dove erano stati bloccati a venti metri dall'istituto di credito.