Un brutto incidente stradale è stato registrato attorno alle 20.30 di ieri - 29 dicembre 2017 - sulla Provinciale Nettuno-Velletri, nel territorio di quest'ultimo Comune, poco prima dei Cinque Archi. In particolare, all'altezza del chilometro 6.100 e proprio davanti al civico 315, due auto si sono scontrate frontalmente fra loro, con sei persone che sono rimaste ferite. Tra loro due adulti - ossia i conducenti delle vetture - e quattro bambini.

Tutto è accaduto in un attimo e i due mezzi - una Fiat Panda e una Peugeot 206 sono rimaste gravemente danneggiate: sul primo veicolo viaggiava un uomo classe 1978, che gestisce un distributore di carburanti a Cisterna di Latina e abita nelle vicinanze del luogo dell'incidente: insieme a lui c'erano i due figli minorenni, un bambino del 2013 e una bambina del 2012: entrambi erano regolarmente adagiati sui seggiolini. Sulla Panda, invece, c'era una donna classe 1984 abitante della zona con la figlia di circa sei anni e il figlio minore nato nel 2016, quest'ultimo adagiato su un seggiolino.

Subito dopo l'impatto, tutti gli occupanti dei mezzi sono stati soccorsi dal personale delle ambulanze: l'uomo è stato portato alla clinica Città di Aprilia, dive è stato trattenuto per la notte al pronto soccorso al fine di effettuare degli accertamenti. Tutti gli altri, invece, sono stati portati al pronto soccorso dell'ospedale "Paolo Colombo" di Velletri: dopo le prime cure, la donna e la figlia maggiore sono rimaste in osservazione, mentre il figlio più piccolo di lei e i due figli dell'uomo sono stati trasferiti al "Bambino Gesù" di Roma. Nessuno, però, sarebbe in pericolo di vita.

Ovviamente, oltre ai soccorsi sanitari sono giunti sul posto i carabinieri del Nucleo radiomobile di Velletri, che hanno rilevato il tutto e iniziato a lavorare alla definizione della dinamica, supportati dai colleghi della Stazione di Lanuvio; a gestire la viabilità, invece, ha provveduto una Volante del commissariato di Velletri.

I mezzi sono stati recuperati dalla ditta Salvatori di Velletri e portati al deposito giudiziario.