Si trova ricoverato e piantonato presso il reparto di Rianimazione dell'ospedale Dono Svizzero, il latitante Filippo Ronga, di 41 anni, la cui cattura è avvenuta a Formia venerdì sera nel quartiere di Castellone, a seguito di un conflitto a fuoco. L'affiliato al clan camorristico Ranucci operante a Sant'Antimo in provincia di Napoli, è stato sottoposto l'altro ieri notte ad un intervento chirurgico, dopo aver riportato gravi ferite al torace ed una lieve alla gamba per colpi di arma da fuoco. Operazione durata oltre due ore.
Intanto si indaga sui possibili complici di questa latitanza.

Sfuggito più volte alla cattura, quando sembrava possibile un suo arresto in esecuzione di due provvedimenti restrittivi del Tribunale di Napoli. Ma ogni volta aveva vinto lui, Filippo Ronga andava in giro armato e ha goduto probabilmente di buone coperture in questi quattro anni di latitanza, l'ultima, quella che si sta ricostruendo, a Formia. Ma in realtà non si era mai allontanato dal territorio che considerava di suo dominio, l'area di Sant'Antimo, a settanta chilometri circa dal quartiere di Castellone dove è stato ferito e poi arrestato venerdì poco prima delle 21. Ronga viene considerato un affiliato al clan Ranucci con una elevata dose di coraggio e l'ambizione di scalare ancora di più il potere criminale.