Lo scheletro rinvenuto giovedì pomeriggio sul lungomare di Sabaudia potrebbe appartenere a un velista scomparso a fine ottobre a Tarquinia. Le certezze si avranno però solo con gli esami di laboratorio. La salma, recuperata, è a disposizione dell'autorità giudiziaria. Il ritrovamento è stato effettuato nel pomeriggio di giovedì all'altezza del chilometro 21 del lungomare di Sabaudia. A notare lo scheletro, coperto da una muta e da un giubbotto di salvataggio, è stato un passante. Questi ha immediatamente allertato le forze dell'ordine e sul posto sono giunti i carabinieri e la capitaneria di porto. Proprio la muta e il giubbotto rappresentano indizi non trascurabili che fanno propendere per l'identificazione con l'uomo scomparso a fine ottobre da Tarquinia. Le descrizioni sembrano combaciare. Le attività investigative comunque proseguono.