Il pubblico ministero aveva chiesto due anni e sei mesi di reclusione, alla fine il giudice del Tribunale di Latina Giuseppe Cario ha condannato il notaio Enzo Becchetti alla pena di quattro anni di reclusione. La sentenza è stata emessa oggi pomeriggio. Becchetti era accusato di peculato e violazione della legge relativa alle imposte. Il noto professionista pontino ha scelto di essere giudicato con il rito abbreviato, godendo così della riduzione di un terzo della pena e oggi si è discusso il processo. Nel corso della sua requisitoria il pubblico ministero Simona Gentile ha ricostruito i fatti, partendo prima di tutto dagli elementi che erano stati raccolti in fase di indagini preliminari e sulla scorta dei documenti che erano stati inviati dall'Agenzia delle Entrate. Le accuse erano quelle di mancato versamento all'Agenzia delle Entrate di una parte delle somme degli atti notarili che erano stati firmati nel suo studio tra il 2012 e il 2014.