Il Partito Democratico di Fondi cerca di rimettersi in moto dopo i disastri elettorali dell'ultima tornata amministrativa lo scorso maggio. Sono passati più di sei mesi dalle sberle elettorali che ridimensionarono i sogni di un partito alla ricerca di una riscossa e che si era ritrovato a raccogliere le briciole lasciate dal centrodestra. Con meno del 15% di voti, il Pd di Fondi aveva dovuto constatare il fallimento del suo progetto politico. Motivo per cui la segreteria, rappresentata allora da Rosaria Alfinito, si era dimessa. Per mesi il nulla, con la promessa di rivedersi dopo l'estate, poi in autunno, ora a fine gennaio. Il tesseramento del Pd, infatti, è slittato a fine mese (a livello nazionale e non solo locale). Terminate le operazioni di tesseramento ai primi di febbraio si procederà con la convocazione del congresso del Pd di Fondi per la nomina del nuovo organismo di segreteria. Ma i problemi restano quelli di sempre: coinvolgere le persone, fare un'opposizione continua e pungente, trovare modi argomenti e battaglie per frenare uno strapotere - quello di Forza Italia - che alle ultime elezioni ha confermato di essere più forte che mai consegnando a Salvatore De Meo la carica di sindaco col 70% di preferenze.Â