Il giorno dopo è quello della consapevolezza e del dolore immenso per aver perso una ragazza d'oro per via di un incredibile incidente stradale. Sì, perché il giorno dopo la perdita di Michela Minchella, investita sulle strisce pedonali, è anche quello della rabbia dei residenti. Quel tratto di strada è maledetto, servirebbe l'illuminazione che già era stata chiesta più volte all'amministrazione. Questo il motivo portante di molti dei commenti apparsi in queste ore sui social network. La poca illuminazione sulle strade intorno a Formia sembra infatti essere un punto nodale per tante frazioni.

La superstrada per Cassino si conferma, infatti, tratto maledetto del sud pontino. Sono tanti gli incidenti che si registrano specie nel punto in cui ha perso la vita Michela Minchella. Solo un anno fa un’altra donna venne investita mentre attraversava sulle strisce a distanza di un centinaio di metri dal punto in cui è avvenuto l’incidente di ieri sera. Mentre qualche mese prima, sempre nello stesso punto dove è avvenuto l’investimento di ieri, si è verificato uno scontro tra due auto e anche allora perse la vita un ragazzo. Fino ad oggi sono rimaste inascoltate le richieste dei residenti di rendere più sicura questa strada maledetta. Il conducente dell’auto, G.M. 65 anni di Formia è stato denunciato per omicidio colposo in attesa di ricostruire meglio quanto accaduto.