Ha patteggiato la pena a dieci mesi e 20 giorni pena sospesa G.S. 46 anni di Gaeta, arrestato per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. L’uomo, difeso dal suo legale di fiducia, l’avvocato Pasquale Di Gabriele, ha deciso di patteggiare la pena, in accordo con il pubblico ministero, Siravo, davanti al giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Cassino, Perna, nel corso dell’udienza fissata per ieri mattina.
La vicenda per la quale era finito nei guai risale al 22 gennaio del 2016, quando nel corso di una specifica operazione antidroga messa in atto dagli agenti di polizia di Gaeta, diretti dal vicequestore Maurizio Mancini, venne fermato e trovato con quasi cento grammi tra hashish e marijuana. Per l’accusa avrebbe illecitamente detenuto al fine di cederla a terzi, la droga già suddivisa, in particolare una settantina di grammi di marijuana suddivisa in tre involucri, e un’altra decina di grammi di hascisc in un contenitore di plastica. Tutta la sostanza stupefacente era occultata all’interno di un giubbotto in pelle custodito in un armadio di una camera da letto della sua abitazione. Gli agenti della polizia di Stato di Gaeta infatti ritrovarono la droga nel corso di una perquisizione domiciliare. L’uomo venne portato negli uffici del commissariato di via Roma per le procedure del caso, e dove venne dichiarato in arresto. Nel corso dell’udienza di convalida davanti al gip, il 46enne nel corso dell’interrogatorio di garanzia ammise sostanzialmente l’addebito per cui, nonostante il quantitativo dell sostanza stupefacente fosse ben al di sopra del fabbisogno di un singolo consumatore, applicò la misura degli arresti domiciliari. Dopo due giorni il legale difensore era riuscito ad ottenere per il suo assistito l’obbligo di firma, anche questa revocata qualche settimana fa. Ieri la conclusione della vicenda giudiziaria con un patteggiamento e la pena sospesa.