Non sono soltanto i Piani particolareggiati sottoposti a revisione a rischiare la sospensione e poi l’annullamento. Il dirigente dell’Urbanistica del Comune di Latina ha trasmesso al Commissario straordinario Giacomo Barbato anche una relazione sullo stato di attuazione dei Programmi integrati di intervento, i cosiddetti Print, strumenti urbanistici che nell’assoluto rispetto delle indicazioni del Piano regolatore generale dovrebbero servire a ricucire il tessuto urbano laddove questo risulti poco coerente o impropriamente realizzato, e a riordinare le periferie.

Alla data del 6 dicembre 2013, termine ultimo di presentazione dei progetti, i Print piovuti sui tavoli del Comune di Latina erano addirittura 89, che in termini di nuove volumetrie da esprimere si traducono nel corrispettivo di un nuovo pezzo di città da realizzarsi in 22 ambiti di intervento che il Comune aveva individuato nel 2012.

L'articolo completo in edicola con Latina Oggi (26 gennaio 2016)