In Procura i medici indagati per la morte della bambina di otto mesi avvenuta al Goretti, stanno riscrivendo quello che è avvenuto in ospedale durante le ore di ricovero. La storia della piccina che aveva commosso molte persone, è finita al centro di un’inchiesta che ha portato sul registro degli indagati con l’accusa di colpa medica cinque professionisti, tra cui anche il pediatra che era stato consultato dai genitori della bambina, vittima, secondo i familiari di una diagnosi sbagliata e poi morta al Gemelli di Roma dopo il trasferimento dal capoluogo pontino.
E’ anche una battaglia a colpi di perizie quella tra accusa e difesa: da una parte il pm inquirente Luigia Spinelli che aveva aperto un fascicolo e dall’altra il collegio difensivo che con alcune consulenze di parte che sono state depositate tenta di dare una spallata al teorema accusatorio. L’inchiesta è di fatto conclusa ed è stato notificato anche l’avviso di conclusione indagini e proprio sulla scorta di questa decisione della Procura che alcuni medici hanno deciso di essere interrogati, come prevede il codice, al termine delle indagini preliminari. Altri invece hanno depositato delle memorie con cui hanno ricostruito i fatti sostenendo di aver fatto tutto il possibile e di essere stati anche diligenti nella condotta.

L'articolo completo nell'edizione di Latina Oggi del 17 febbraio