Frutta e verdura ora vengono coltivate in casa, persino negli appartamenti. Una tendenza in costante crescita quella degli “hobby farmers”, ossia di cittadini che con l’arrivo del caldo si sono adoperati per lavorare negli orti nei giardini e nei terrazzi per dedicarsi non solo alla cura di vasi di fiori o piante, ma anche alla coltivazione domestica di lattughe, pomodori, piante aromatiche, peperoncini, zucchine, melanzane.
Ad analizzare il fenomeno è la Coldiretti sulla base dell’aumento delle vendite delle macchine e delle attrezzature per il gardening, che nel 2015 hanno registrato una crescita del fatturato su motoseghe (+5,8%), soffiatori/aspiratori (+8,5%), motozappe (+3,8%) fino soprattutto ai rasaerba robot (+16%). Come riportato dai di Comangarden, il 25,6% dei cittadini che coltiva da sé piante o ortaggi lo fa soprattutto perché è convinta che così potrà mangiare prodotti sani e genuini. Poi c’è chi lo fa per semplice passione (10%) e in piccola parte per risparmiare (4,8%). «I cittadini si dedicano al lavoro nell’orto, nei giardini e nei terrazzi privati, ma anche nei terreni pubblici o nelle aziende agricole – sostiene la Coldiretti - mossi dalla passione per il lavoro all’aria aperta, la voglia di vedere crescere qualche cosa di proprio».