Sono giorni davvero infernali per gli abitanti dei borghi a nord di Latina. In particolare la zona di Borgo Santa Maria e soprattutto quella di Bainsizza ormai da due settimane devono far fronte ad una emergenza idrica che non sembra avere fine. Dopo i lavori annunciati da Acqualatina tra Nettuno e Latina, infatti, la rete idrica dei due centri abitati a nord della città per via della rottura della pompa della centrale di Carano Giannottola che è quindi rimasta senza pressione per poter fornire le zone della periferia di Nettuno e, appunto, i borghi di Latina limitrofi. Il flusso idrico, infatti, è in questi giorni stato affidato alla centrale di Carano Prima che normalmente dovrebbe rifornire soltanto il centro abitato di Nettuno.
In tal senso riceviamo e pubblichiamo una nota di denuncia da parte di Francesco Bernardis, candidato al comune con la lista civica Latina Città del Sole, per Gianni Chiarato sindaco.
âCi stanno prendendo per sfinimentoâ, scriveva una abitante di Bainsizza su Facebook, quando ancora la si poteva prendere sul ridere. Era il quarto giorno di mancato servizio idrico. Il 2 Maggio, una comunicazione segnalava un guasto alla centrale di Carano Giannottola, con ripristino previsto entro le ore âincubo di unâautobotte è stata posizionata in piazza. Ma non risolve i problemi quotidiani in cui si incorre, dal non potersi lavare al non potere fare la lavatrice. Unâerogazione minima, quasi ridicola, di acqua è stata rilasciata a oltre 24 ore dal disservizio, appena sufficiente per lavarsi le mani. âNon sappiamo quando il servizio sarà ripristinatoâ, è stata la risposta ricevuta, a seguito di più telefonate al numero verde di Acqualatina. âMia sorella è stata costretta a prelevare i bambini dallâasilo e tenerli a casaâ; âHo dovuto mandare i pazienti a casa per il week-endâ, sottolinea una responsabile della struttura residenziale psichiatrica Agorà Salus, di Castelverde, come vessa nelle stesse condizioni lâalloggio per anziani Villa Andreina. Ad oggi, giorno in cui è stato assicurato il reintegro totale del servizio, la pressione è ancora sotto la norma, e molti abitanti di Bainsizza sono al nono giorno di totale assenza di acqua. âSiamo sempre gli ultimi per tuttoâ; âQuesto Borgo è un mondo a parte, in negativoâ; âSiamo stanchi, la linea idrica di Carano è vetusta e lavori di manutenzione avrebbero dovuto essere eseguiti anni addietroâ, sottolineano presso il bar del centro. La rabbia, la frustrazione e la volontà dei cittadini colpiti di intraprendere una class action, contro lâente di erogazione del servizio, è comprensibile e condividibile. Per quanto ancora Borgo Bainsizza dovrà essere lâultima ruota del carro di un sistema già zoppicante?