Da parte di qualcuno a Latina è stata avviata la solita campagna elettorale, in cui ai pacchi di pasta è stata sostituita la sistemazione delle strade, sempre e solo per racimolare voti. A denunciarlo è Fabrizio Porcari, candidato consigliere del Pd a sostegno dell'aspirante sindaco Enrico Forte. "Se c'è una cosa che ha mandato in rovina la politica in Italia questi sono i "regali elettorali" - afferma Porcari. Si ricordano quelle storie di pacchi di pasta regalati prima delle elezioni oppure delle scarpe: una prima del voto e una dopo il voto. Speravo che nel 2016 non si dovesse più assistere a queste pratiche, invece purtroppo non è così. Questa è una storia vera". E subito racconta di quanto accaduto allo Scalo: "Esiste un'intera zona residenziale a Latina Scalo senza strade, senza marciapiedi e senza illuminazione. La strada non esiste nemmeno sulla carta. In pratica, per i tecnici del Comune, chi abita lì vola. Quella che dovrebbe essere la strada è in realtà un terreno privato. La domanda è: perché non si è realizzata ancora la strada anche se tutti i residenti hanno pagato le tasse di costruzione? La strada non si può realizzare perché quel terreno è privato. L'amministrazione di Di Giorgi, Calandrini e Calvi aveva trovato una soluzione: la perequazione. La perequazione non è altro che un baratto. Il privato cede la strada al comune in cambio di una volumetria (per costruire e rivendere) da un'altra parte. Peccato che in più di 5 anni il privato non ha mai attuato lo scambio. Cioè chi vive lì è ostaggio delle scelte del privato. Può un Comune serio permettere questo? La risposta è no. Il Comune doveva procedere all'esproprio (i soldi sono già in bilancio) senza fare nessuna trattativa con il privato. Così non si è fatto e chi abita in quella zona vive ancora in mezzo alle buche, la polvere e i sassi". Ora però qualcosa è cambiato: "Ma si sa che le campagne elettorali fanno miracoli. E allora ecco che a 15 giorni dal voto su quella strada (che non esiste sulla carta ma nella realtà si) sono arrivate un paio di macchine di breccia ed una ruspa a dare una sistemata. Come i pacchi di pasta e le scarpe di tanti anni fa. Con quello stesso principio. Questa storia spiega bene quella che è stata la situazione a Latina in questi anni. Migliaia di persone ostaggio di interessi privati. Di amministrazioni che non si sapevano se curavano gli interessi di tutti cittadini o solo di "alcuni". Questa storia spiega bene che è arrivato davvero il momento di cambiare".