Sono già stati condannati in via definitiva per l'omicidio del ristoratore Matteo Vaccaro, compiuto al Parco Europa nel 2011, ma per aver travolto un carabiniere sei mesi prima, forzando un posto di blocco mentre scorrazzavano nel centro di Latina su uno scooter rubato, ancora non sono stati processati. O meglio ancora non è stato deciso il loro eventuale rinvio a giudizio. E a distanza di sei anni il procedimento a carico di Paolo Peruzzi e Francesco D'Antonio, il primo alla guida del mezzo e il secondo sullo scooter come passeggero, ha subito l'ennesimo rinvio. Il giudizio è stato infatti chiesto anche per la proprietaria del ciclomotore bloccato in via Carducci, Annalisa Napolitano, che per aver dichiarato che non vi era stato alcun furto ma il mezzo era stato preso da Peruzzi che all'epoca era il suo ragazzo, è finita accusata di favoreggiamento, e che aveva chiesto di essere interrogata senza poi essere stata convocata in Procura. Per tale problema, di natura procedurale, sulla giovane gli atti sono stati così inviati dal giudice Mara Mattioli in Procura e l'udienza aggiornata al prossimo 4 ottobre. D'Antonio intanto sta scontando la condanna a 15 anni e mezzo di reclusione per l'omicidio Vaccaro e Peruzzi, per lo stesso delitto, si è visto infliggere la pena di 3 anni, 4 mesi e 10 giorni.