Dell’Aversana chiama Pirone il 30 luglio 2015


Ciro: Manu??
Tarcisio: Aho, Ciruzzo?
Ciro: ueh, scu.... mannaggia uagliò, proprio...
Tarcisio: eh... ora mai ora mai... se insomma..
Ciro: no no ecco, un po’non ci vedo bene, pensavo che era Emanuele, che era mio figlio... mannaggia la miseria..
Tarcisio: senti un po’, so che non puoi parlare, mo parlo io di qua.
Ciro: dimmi?
Tarcisio: eh allora, Italo martedì, alle 10, da lui. Perché lunedì non ce sta, stà fuori.
Ciro: eh... alle 10 moo... devo vede dai, si perché forse fa una visita dermatologica Emanuela. Vabbè dai poi...
Tarcsio: Poi eventualmente..
Ciro: magari un oretta in avanti eventualmente “ vabbè vabbè non c’è problema.
Tarcisio: va beh... Poi, Giuseppe siamo rimasti che devo chiamarlo che stava impicciato quindi ci dobbiamo ragionare; Pino D..., siamo rimasti che la settimana prossima lunedì lo chiamiamo perché..
Ciro: ok
Tarcisio: stanno ancora facendo i bilanci, qua le carte
Ciro: ah incartato anche i bolli
Tarcisio: Emiliano Cortina domani pomeriggio alle 6
Ciro: ah perfetto, perfetto. Sempre là no?
Tarcisio: solito posto.
Ciro: io devo solo chiamare Agostino dai, e poi il paniere è finito. Giusto?
Tarcisio: eh si, poi dobbiamo vedere con Vito come organizzarci.