A Roma era uno dei business più ambiti dalla coop ed è un capitolo di mafia capitale. A Latina quello che è accaduto con l’accoglienza dei profughi provenienti dal Nord Africa è ancora da capire ed è oggetto di un processo che si muove apparentemente in sordina ma, che in realtà, potrebbe contribuire a scrivere un pezzo della nostra storia recente e a vedere se tra aprile e dicembre del 2011 (prima ondata di arrivi di rifugiati in regine di emergenza) si mise in moto un meccanismo di solidarietà, seppure un po’ raffazzonato; oppure se una potente cooperativa rossa di Sezze fece affari con la scusa della solidarietà.