È cominciata da pochi minuti la conferenza stampa che riguarda la questione Francioni da parte della società del Latina Calcio subito dopo l'incontro che si è svolto poco fa al Comune di Latina riguardo gli emolumenti dovuti dal club all'amministrazione. Al tavolo presenti il presidente Pasquale Maietta e il vice Antonio April e l'avvocato della società, il dottor Leonardo Palombi.

Parla Maietta: "Devo prima fare una premessa parlando dell'inchiesta Don't Touch. Non posso che ammettere l'errore di aver frequentato una persona come Costantino Di Silvio. Ma è stata una frequentazione goliardica, che nulla ha a che fare con il mio ruolo istituzionale. Come ho detto prima è stata una frequentazione che non ho mai nascosto ma sicuramente inopportuna"

Questione stadio: "la nostra proposta per coprire la quota di 313mila al comune di Latina è quella nota di attingere a una parte dei 2,5 milioni di euro circa che abbiamo accumulato in estate attraverso il credito sportivo. Un grazie per aver accettato le nostre proposte va al commissario Barbato e al presidente di Lega Abodi che si è impegnato di rendere liquido il credito che sarebbe invece scaduto nel 2017. Ci sono quindi due strade percorribili. La convenzione invece sarà sottoscitta i primi di dicembre. Non ci sono stati intoppi e siamo contenti di poter mettere fine a questa situazione e di avere gli impianti finalmente in maniera legittima".

Parla Aprile: "Abbiamo trovato nel Commissario e nei funzionari la massima disponibilità e per questo li ringrazio. Condivido questo percorso con forza per il bene dello sport e continueremo a lavorare per lo sport di questa città".

L'avvocato Palombi: "Il ritardo non è dipeso dal Latina Calcio che si è resa disponibile già a settembre per la cessione del credito. Laddove si è letto quindi che era il Latina Calcio ad opporsi ci siamo meravigliati. Erano solo tempi tecnici che ha richiesto il Comune".