Il sindaco di Roccagorga Carla Amici non ha lesinato frecciate all'indirizzo dei sindaci di Forza Italia: "Eravamo partiti con l'intento di scegliere persone effettivamente meritevoli, con professionalità e capacità comprovate, ma il centrodestra ha utilizzato ancora una volta Acqualatina con lo scopo di costruire un'alleanza politica. Per questo ce ne siamo andati, quando abbiamo compreso che era inutile rimanere lì". Amici ammette però che c'è stata, col senno di poi, una ingenuità politica da parte dei sindaci Dem nel fidarsi dei colleghi di Forza Italia.

Sandro Bartolomeo, sindaco di Formia, ha lanciato una frecciata verso i commissari prefettizi: "Devono decidere cosa fare: se si presentano alle assemblee o votano sempre o non votano". 

Il consigliere regionale e candidato sindaco del Pd Enrico Forte ha sottolineato un paio di ambiguità. "Da una parte è una follia che si sia andati alla nomina di un Cda quando più della metà della popolazione pontina è commissariata. Era meglio rinviare a dopo le elezioni comunali della primavera. Il secondo luogo, dobbiamo denunciare con forza l'ennesima spartizione politica del centrodestra. Forza Italia ha utilizzato l'assemblea dei soci di Acqualatina e le nomine per Cda e collegio sindacale, per provare a ricostruire una alleanza con gli altri partiti della coalizione. Un tentativo peraltro maldestro, dal momento che i revisori dei conti si sono tutti dimessi. Questo gioco di potere il Pd non può che denunciarlo e contrastarlo e bene hanno fatto i nostri sindaci e non prestarsi a questo gioco lasciando l'assemblea". Infine Forte annuncia che "la Regione Lazio sta lavorando per una revisione del sistema della gestione idrica, prevedendo la creazione di un solo Ato per l'intera regione".