Sono stati concessi gli arresti domiciliari ad Angelo Morelli, detto «Calo», il trentenne di Latina arrestato a ottobre scorso nell’ambito dell’operazione «Don’t touch» con l’accusa di usura ed estorsione commesse insieme a Costantino Di Silvio in danno di un giovane di Latina che era stato picchiato per un debito non saldato. La concessione della misura restrittiva attenuata, chiesta dal difensore di Morelli, l’avvocato Giancarlo Vitelli, è stata motivata dal giudice con il fatto che il giovane non ha precedenti. Domiciliari anche per il poliziotto Carlo Ninnolino. Considerato lo stato di salute e il tempo trascorso in carcere il Giudice gli ha concesso l'uscita dal carcere.