Copioni e ruoli cambiano di volta in volta. Ecco così quello che si finge carabiniere o poliziotto e l’altro che invece fa credere di essere un dipendente dell’Enel o del gas mostrando tanto di tesserino (ovviamente falso). L’obiettivo però è sempre lo stesso: raggirare l’anziano di turno, convincerlo ad aprirgli la porta di casa per poi, una volta dentro, distrarlo e portargli via i soldi. Anche in provincia di Latina sono state messe in atto vere e proprie truffe e raggiri con vecchi trucchetti dell’oro (finto) trovato casualmente a terra e venduto per poche decine di euro all’anziano convinto di fare l’affare; o il malfattore che aggancia un anziano dicendogli di essere amico del figlio in difficoltà e che ha bisogno urgente di denaro contante.

Per questo, grazie alla sinergia tra Amministrazione Comunale e Stazione Carabinieri di Sermoneta, e in collaborazione con l’Associazione Nazionale Carabinieri di Sermoneta, è stato organizzato un ciclo di due appuntamenti dal titolo “Truffe agli anziani: come difendersi”, che si stanno tenendo in questi giorni nei centri anziani del territorio.

Avere cittadini “sentinelle” che imparino a collaborare con le Forze dell’Ordine, segnalando tempestivamente fatti sospetti, sicuramente produce effetti benefici sulla sicurezza della città intera, prevenendo, in alcuni casi, grazie al pronto intervento dei Carabinieri sollecitati, il compimento di reati a danno soprattutto delle fasce deboli della popolazione.

"Non pensare che capita solo agli altri, potrebbe capitare anche a te. Se sei informato su come comportarti, saprai sicuramente anche come difenderti": è questo l'obiettivo che si prefigge l'iniziativa.

Il primo appuntamento si è svolto questo pomeriggio al centro anziani del centro storico. Nel corso dell’incontro, tenuto dal Comandante della Stazione Carabinieri di Sermoneta Antonio Vicidomini e partecipatissimo dalla popolazione locale, sono stati mostrati filmati tratti da telecamere di videosorveglianza, dove emerge chiaramente la scaltrezza dei truffatori nell’aggirare anziani, facendo leva sui sentimenti o sull’ottima dialettica.