Diritti di uso civico, retaggio dell'età feudale, trasformati in diritti di "visita scolastica". Tutto grazie al nobile Carlo Caracciolo e a un avvocato di Giulianello, frazione di Cori, esperto in materia, Raffaele Marchetti. Trentacinque studenti del posto hanno così effettuato una lezione di "paesaggio visivo, sonoro e gustativo" nell'area di Torrecchia.

Su iniziativa dell’ASBUC e d’intesa con i proprietari della tenuta, gli studenti della scuola media «Salvatore Marchetti» hanno varcato il cancello di Torrecchia Vecchia, esercitando il diritto di visita guidata in uno dei luoghi simbolo dell’ex Feudo Juliano. Hanno attraversato il caratteristico paesaggio a mosaico del Monumento Naturale, tra zone umide, aree agricole, boschi; tra resti di costruzioni medievali, laghetti con ninfee, ruscelli e piante pregiate. Una passeggiata didattica arricchita dal sottofondo canoro del coro contadino delle Donne di Giulianello, che hanno insegnato ai ragazzi anche a riconoscere e cogliere le erbe spontanee.

L’idea di convertire i diritti di uso civico relativi a questa zona in un diritto inalienabile di visita scolastica guidata per gli alunni delle scuole locali è nata appunto da una visione geniale e futuristica dell’avvocato Raffaele Marchetti che, intorno alla metà degli anni ‘90, incontrò il consenso dell’allora ex proprietario dell’antico castrum, il dott. Carlo Caracciolo. Costui, dovendo provvedere ad un urgente restauro del castello immerso nell’oasi, prima di ottenere le autorizzazioni, dovette rivolgersi al Comune di Cori per la liquidazione degli usi civici. Per l’Ente si occupò della questione l’avvocato Marchetti, uno dei massimi esperti nazionali in materia. In fase di valutazione del valore dei diritti che insistevano su quella porzione di territorio, il legale propose alla proprietà di tramutare i diritti vantati, di semina, pascolo e legnatico a secco, in un diritto di visita scolastica guidata nella tenuta, a favore degli studenti di Cori e Giulianello, una volta l’anno, per tutti gli anni a venire. Un’intuizione, quella di Marchetti, che ha riproposto in forma più moderna l’antico diritto di uso civico allargando il ventaglio delle possibili forme di collaborazione futura tra i proprietari del fondo e l’Amministrazione Separata dei Beni di Uso Civico di Giulianello.

“Questo è il momento finale di un percorso didattico sulla conoscenza e la valorizzazione degli usi civici che l’ASBUC realizza durante l’anno scolastico nelle scuole di Giulianello con il suo Delegato alle progettualità Eugenio Marchetti – spiega il presidente ASBUC Luca Del Ferraro – ringrazio la proprietà per la sensibilità che continua a dimostrare e che si concretizza ogni anno con la splendida accoglienza riservata alla delegazione”.