Lavori di pubblica utilità in sostituzione di una pena detentiva e pecuniaria. È questo l’obiettivo della Giunta comunale di Bassiano che, nel corso di una delle ultime riunioni, ha approvato lo schema di convenzione da sottoscrivere con il Tribunale di Latina per lo svolgimento di “lavori di pubblica utilità”, dando contestualmente atto che per ogni soggetto inserito verrà stilato un progetto e individuato, quale referente, il responsabile di posizione organizzativa a cui l’attività svolta fa capo. Secondo una norma del 2000 il Giudice di Pace può applicare, su richiesta dell’imputato, la pena del lavoro di pubblica utilità, consistente nella prestazione di attività non retribuita in favore della collettività da svolgere presso Stato, Regioni, Province, Comuni o presso enti o organizzazioni di assistenza sociale e di volontariato, sostituendo pene detentive e pecuniarie. La pena del lavoro di pubblica utilità consiste nella prestazione di un’attività non retribuita a favore della collettività: “Il ricorso al lavoro di pubblica utilità – si legge nelle deliberazione originale di Giunta – va incentivato e diffuso, in quanto si ispira a una funzione rieducativa e vantaggiosa per il condannato, ma anche utile per la collettività. Nel Comune di Bassiano risulta opportuno acquisire la disponibilità di attività di lavoro ausiliario da utilizzare nei vari settori tecnico/operativi e nello specifico nei servizi manutenzione e gestione, idrico integrato, cimiteri, viabilità e patrimonio comunale, servizi sociali e culturali”. L’ente consentirà un numero massimo di 2 soggetti ammessi contemporaneamente alla pena sostitutiva. Le persone assegnate saranno adibite all’espletamento di lavori tecnico-manutentivi sul territorio comunale.