Si sono svolti ieri pomeriggio, nella Chiesa di Santa Reparata, a Maenza, i funerali di Guerrino Frattarelli, il 42enne maentino deceduto lunedì mattina nell’incidente stradale sulla regionale 156 dei Monti Lepini nel territorio di Patrica.

A bordo del suo furgone percorreva la Monti Lepini in direzione di Frosinone, quando si è scontrato violentemente con una Fiat 500 proveniente in senso opposto.

Dopo la ricognizione cadaverica del medico legale, la Procura di Frosinone ha rilasciato il nulla osta per la consegna alla famiglia della salma, che è rimasta esposta, contornata dai familiari disperati, nella camera mortuaria dell’ospedale “Spaziani” di Frosinone fino alle 14 di ieri, quando è iniziato il mesto pellegrinaggio del corteo di macchine verso Maenza.

Alle esequie hanno partecipato tantissime persone, molte delle quali salite appositamente dalla frazione di Farneto. Il rito funebre è stato celebrato dal nuovo parroco di Maenza, padre Germano, che ha avuto parole di conforto per tutti i familiari e, in particolare per i genitori, la giovane moglie e i due figli in età adolescenziale.

Tutti increduli per questa morte tragica e prematura, che ha privato due ragazzi della figura paterna.

Guerrino, da tutti definito un uomo semplice, buono e lavoratore, fin da bambino, aveva una grande passione: voleva fare l’elettricista.

E a quell’attività così tanto amata si è sempre dedicato, tranne i cinque anni in cui aveva gestito la macelleria di famiglia.