Emergono interessanti novità, per quanto riguarda la periferia di Anzio, dal Question Time tenuto oggi alla Camera dei Deputati.

Rispondendo a una interrogazione promossa dall'onorevole Federico Fauttilli, il Ministro per l'Ambiente - Gian Luca Galletti - ha fatto chiarezza sulla presenza di rifiuti all'interno del bosco della Sacida (peraltro Sito di interesse comunitario) e della possibile nascita di due impianti di trattamento rifiuti - con produzione di biogas o biometano - in zona Spadellata e Cinque Miglia.

"Noi non abbiamo, come Ministero, competenze specifiche sulla bonifica dell'area - ha spiegato il Ministro - Noi abbiamo richiesto le informazioni necessarie agli enti territorialmente competenti. In merito all'area interessata dall'accumulo di rifiuti misti, va premesso che tali rifiuti giacciono nel sito da più di quarant'anni e le piattaforme in cemento furono realizzate negli anni Novanta, quando tale sito venne utilizzato come punto di trasferenza dei rifiuti da destinare fuori regione. Vennero invece in quell'occasione – siamo appunto negli anni Novanta – smaltiti correttamente i fusti contenenti i rifiuti speciali farmaceutici. Sull'impianto di recupero di rifiuti non pericolosi con produzione di biometano in località Padiglione, proposto dalla società Green Future 2015, la città di Anzio ha espresso in diverse occasioni ufficiali parere contrario alla realizzazione dell'impianto".

Invece, per l'impianto di Anziobiowaste - già autorizzato dalla Regione - è stato chiarito che pende un ricorso al Tar promosso dopo che la Regione avrebbe accolto una istanza di variazione del progetto da parte della ditta, senza interessare il Comune.