E' stato fermato dai carabinieri di Reggio Calabria, con l'accusa di corruzione, l'ex Senatore di Alleanza Nazionale ed ex consigliere comunale di Nettuno, Domenico Kappler. Con lui, sono state fermate anche altre nove persone, accusate a vario titolo  di concorso esterno in associazione mafiosa, turbativa d’asta e corruzione.

Il politico 56enne, già Amministratore Delegato di Risorse per Roma, secondo le ricostruzioni degli investigatori - coordinati dalla Dda di Reggio Calabria - avrebbe corrotto un dirigente del Comune di Reggio Calabria, affidandogli un incarico professionale proprio per conto di Risorse per Roma. 

Per quanto riguarda il suo passato politico nel Lazio, che nulla ha a che vedere con l'inchiesta calabrese, Kappler si candidò a sindaco nel 1995 a Nettuno, sfidando Carlo Conte e perdendo al ballottaggio. Sedette fra i banchi dell'opposizione fino al 1998, quando riuscì a divenire consigliere di maggioranza e a sedere sullo scranno più alto dell'aula consiliare fino al salto verso Palazzo Madama.

Proprio in quegli anni, in particolare nel 2001, Kappler di candidò in un Collegio dei Castelli Romani e riuscì a prendere i voti necessari per essere eletto Senatore della Repubblica.