"La giornata di raccolta sangue con autoemoteca, programmata per il 20 agosto a Nettuno e organizzata dall'associazione Città Futura di Nettuno in collaborazione con la Rete di Tutti (Associazione volontari donatori sangue CTO - SANT'EUGENIO) è stata annullata a causa  della mancata autorizzazione, da parte dell'amministrazione comunale, all'occupazione temporanea di suolo pubblico per sosta dell'automezzo speciale e del gazebo 3x3 di servizio".

Si apre così la nota dell'associazione presieduta da Danilo Conversi e di cui è attivista Giulio Verdolino, alla quale nel pomeriggio ha replicato anche il sindaco Angelo Casto

"Mi sembra davvero triste - ha commentato Verdolino - visto che la donazione del sangue è comunque un atto di grande solidarietà, soprattutto nel periodo estivo, quando la mancanza genera maggiori criticità. Avevamo chiesto un posto a discrezione del Comune, per poche ore, per non creare disservizi alla circolazione durante la stagione estiva. Non ci hanno nemmeno degnato di risposta, eppure la Pec dello scorso 4 agosto è stata recapitata e presa in carico. Vorrei tanto conoscere le motivazioni di questo rumoroso silenzio".

"Spero sia stato solo un disguido - ha aggiunto Danilo Conversi, presidente di Città Futura - ma aspettavamo per lo meno una risposta anche negativa. Non sappiamo in quale ufficio o direzione sia finita l'istanza, ma impiegare uomini e mezzi, anche se volontari, ha un costo e non mi sembra giusto sperperare fondi destinati a servizi essenziali alla collettività. Prossimamente faremo la stessa richiesta ai Comuni limitrofi sperando in una minore superficialità nel valutare l'istanza".

Nel pomeriggio, ecco le parole del sindaco Angelo Casto che ha voluto chiarire personalmente l'accaduto.

"Chiedo scusa, a nome di alcuni uffici comunali, per la mancata tempestività nella risposta all'iniziativa della 'raccolta ematica' proposta con Pec (lo scorso 4 agosto) dal movimento locale 'Città Futura' di Giulio Verdolino e Danilo Conversi. La richiesta che ha da subito fatto la trafila del flusso di posta non ha subito nessun blocco di alcun tipo da parte mia né della squadra di Giunta, anche perché essendo un'iniziativa meritevole in senso assoluto, non si capisce perché io o qualcuno della mia squadra avrebbe dovuto disporre un eventuale diniego o mancata risposta. Ma tant'è. In ogni caso, in questo momento è stata attivata, come atto d'indirizzo (perché il gestionale, se non si sa, è specifica competenza dei dirigenti), la procedura per il rilascio dell'autorizzazione richiesta da Città Futura, sperando che possano riattivare il tutto. Ringrazio comunque Città Futura per averci fatto notare la mancanza del Comune nella tempestività e concretezza di risposta ad un'iniziativa di grande lodevolezza e significato sociale di rilievo".