Non c'è davvero pace, in questi giorni, per i muri della città di Nettuno. Dopo il palazzo comunale, l'ex ospedale "Barberini" e la redazione de Il Granchio, i graffitari hanno colpito ancora e si sono portati nella "terra di nessuno" per eccellenza: il Borgo medievale.

Tra piazza Marconi, la Collegiata di San Giovanni e tutte le viuzze che si trovano dietro alla Chiesa madre nettunese, i writers hanno realizzato miriadi di scritte, che sono difficili da distinguere rispetto a quelle più vecchie.

Desolanti soprattutto quelle realizzate lungo il perimetro della Chiesa e sul basamento della statua di Paolo Segneri.