Alla fine, come in tutte le febbrili ore che precedono la presentazione di candidature e liste per le elezioni, i pronostici sono stati in parte rispettati e in parte disattesi. È accaduto anche per l’Università Agraria di Nettuno, i cui elettori - oltre 3.600 persone - saranno chiamati al voto il prossimo 12 febbraio per scegliere il nuovo presidente e il futuro Consiglio dell’ente.
Ieri, infatti, sono scaduti i termini per la presentazione delle candidature e, nonostante un tentativo in extremis di presentare una terza lista, sono stati due i raggruppamenti ammessi al voto, capitanati da Giampiero Gabrieli - di cui già avevamo parlato nei giorni scorsi come possibile candidato presidente - e da Giuseppe “Pino” Vari, candidatura confermata nelle ultime 72 ore.
Gabrieli - ex consigliere dell’Agraria nella precedente consiliatura e critico nei confronti della gestione Vari - sarà sostenuto dalla lista “Uniti per l’Università Agraria”: fra i candidati, spiccano l’ex consigliere comunale Domenico Della Millia ma anche gli ex consiglieri dell’Agraria Amedeo Rossi e Massimo Flamini.

I due, insieme a Gabrieli, a Vincenzo Dell’Oglio e ad Alessandro Antonelli, si dimisero in blocco a metà novembre 2014, facendo decadere la Deputazione guidata dall’ex presidente Giuseppe Vari.

Quest’ultimo, dal canto suo, ha deciso di riprovare a guidare l’ente che ha dovuto lasciare più di due anni fa, sostenuto dalla lista “Agraria Nettunese”, anch’essa composta da nove aspiranti consiglieri. Nell’elenco spiccano l’ex deputato Paolo Cardinali - in carica proprio ai tempi di Vari presidente -, ma anche gli ex consiglieri dell’ente di via Santa Barbara Silvio De Franceschi e Luciano Pigliucci, oltre all’ex consigliere comunale Massimo Milo.