Torna alla ribalta il caso della Ipi. I lavoratori, infatti, rischiano di non vedere rinnovati i loro contratti in scadenza questo mese. Una possibilità allarmante, sia Sotto il profilo occupazionale, con molte famiglie che rischiano di perdere il lavoro, sia per quanto riguarda la qualità del servizio di nettezza urbana in città. Sulla questione hanno presentato una interrogazione i consiglieri di opposizione Fabrizio Tomei e Lorenza Alessandrini. «Il commissario prefettizio - spiegano i consiglieri di ‘Noi con il Cuore’ - ha effettuato una riorganizzazione nella struttura del servizio porta a porta che, come è sotto agli occhi di tutti, sta creando innumerevoli disservizi, con mancati ritiri negli orari prestabiliti. Tali disagi saranno ulteriormente amplificati nei prossimi giorni, proprio a causa della mancanza di personale e di mezzi. A oggi, inoltre, ci risulta che i dipendenti, oltre a svolgere dei turni molto pesanti, devono ancora ricevere metà della tredicesima e il 7% dello stipendio decurtato nello scorso mese, senza darne notizia. In Consiglio comunale al sindaco, che ha detto di trovarsi in perfetta sinergia con il commissario prefettizio, chiederemo se è a conoscenza di numerosi sgradevoli avvenimenti, delle varie nomine di consulenti tecnici o meno, esterni e stipendiati sempre dalla stessa società commissariata e di altre figure di cui non è noto il ruolo all’interno dell’organigramma, né tantomeno quanto tolgono dalle tasse che i contribuenti versano alla società, attraverso il Comune. Siamo sicuri che l’amministrazione ha voglia di cambiare veramente e dare già da ora una nuova impostazione a questo servizio di fondamentale importanza».