Non toccherà direttamente le tasche dei contribuenti, ma consentirà al Comune di fare cassa, portando soldi freschi negli “asciutti” conti comunali. È questo il profilo del canone concessorio non ricognitorio, il nuovo balzello adottato dal commissario straordinario di Nettuno - coi poteri di Consiglio comunale - che riguarderà quelle occupazioni di suolo pubblico (si legge in delibera) “per le quali il beneficio economico e l’utilità che il concessionario ne ricava risultano particolarmente significativi”.