Si è conclusa la prima fase dellâinchiesta sullâaffidamento del servizio di raccolta rifiuti e sulle diverse proroghe concesse dallâamministrazione comunale di Formia alla società Latina Ambiente. Azienda che ha operato sul territorio dal 2011 al 2015, quando appunto è nata la società a totale capitale pubblico.
Lâindagine è stata portata avanti dai carabinieri della Compagnia di Formia, che diverse volte - già prima dellâestate - si sono recati in Comune ad acquisire atti, su coordinamento della Procura di Cassino.
Contestata, quindi, la legittimità degli atti. Sia dellâaffidamento, avvenuto nel dicembre 2011 con una ordinanza contingibile ed urgente firmata dallâallora sindaco Michele Forte, quando la scelta cadde sulla Latina Ambiente in quanto società partecipata del Comune del capoluogo al 51 per cento) e sia delle proroghe successive (due sotto la passata giunta ed una terza con lâattuale).
Per il momento, però, è stato notificato lâavviso di conclusione indagine a sei persone.
Si tratta dellâex sindaco di Formia Michele Forte, dellâex responsabile del settore comunale Ambiente ed Rsu Gino Forte, dellâex assessore allâAmbiente (sotto la giunta Forte appunto) Aldo Zangrillo, del presidente del Cda della Latina Ambiente Giacomo Mignano, dellâamministratore delegato Valerio Bertuccelli e del direttore generale Vincenzo Esposito.
In pratica, coloro che firmarono o, comunque, si attivarono nel dicembre del 2011 per lâaffidamento del servizio dei rifiuti con unâordinanza urgente e, quindi, senza una gara di appalto, per poi concedere altre due proroghe. Lâipotesi di reato per i quali ora sono indagati - ma a vario titolo - sono abuso dâufficio e falsità ideologica. Il falso riguarderebbe un ricorso al Tar che non ci sarebbe mai stato.
Commettendo questi illeciti, quindi, si sarebbe aumentato notevolmente lâimporto e si sarebbe procurato un ingiusto e ripetuto vantaggio economico alla Latina Ambiente. Gli avvisi di conclusione indagini sono giunti nella giornata di ieri.
Non si escludono ulteriori colpi di scena, considerato che sotto la lente di ingrandimento degli inquirenti sono finite anche le altre proroghe concesse alla Latina Ambiente con la nuova giunta. Proroghe che sono state concesse in attesa della costituzione della nuova società Formia Rifiuti Zero e della sua attivazione.
Sta di fatto che i carabinieri quando sono andati in Comune hanno acquisito gli atti relativi anche alle ultime proroghe.
Favori a Latina Ambiente, tra gli indagati anche l'ex sindaco di Formia
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