Alessandro Calvi, Nicola Calandrini ed Enrico Tiero hanno illustrato i passaggi che hanno portato a stringere il nuovo accordo, a superare le divisioni del passato ed a permettere il ritorno alla coalizione di centrodestra. Il coordinatore provinciale di Forza Italia Calvi ha detto: "Chiediamo oggi scusa alla città per quanto accaduto nei mesi scorsi. Abbiamo commesso degli errori e lo riconosciamo. Vogliamo continuare a metterci la faccia, non ci nascondiamo e da questa ammissione ripartiamo più forti di prima". Nicola Calandrini ha aggiunto: "La politica si evolve, abbiamo compreso che non era possibile andare alle elezioni frammentati, ci saremmo fatti del male a vicenda e l'avremmo fatto alla città. Gli attriti erano quasi tutti legati a questioni dell'amministrazione Zaccheo, non di quella Di Giorgi". Enrico Tiero, di Ncd, ha concluso: "Siamo convinti di essere ancora la soluzione giusta per questa città. I cittadini capiranno". Vincenzo Bianchi, moderatore del tavolo che ha portato all'accordo, ha sottolineato che il suo compito finisce qui e da domani tornerà ad essere un normale cittadino.

Dal punto di vista programmatico, il centrodestra propone un piano regolatore a cubatura zero. Calandrini è stato esplicito in tal senso: "Non intendiamo più creare cubature residenziali rispetto all'attuale situazione".

Le primarie che avranno luogo il prossimo 13 marzo saranno gratuite per i cittadini che parteciperanno. Le candidature dovranno essere presentate entro il prossimo 6 febbraio. Serviranno 300 firme.