Ha reagito alle molestie sessuali che stavano subendo la sua fidanzata e quella del fratello, ma è passato dalla parte della ragione a quella del torto. E’ finito in manette con l’accusa di resistenza a pubblico ufficiale un giovane di 19 anni J.S., originario del Marocco, e residente da anni nel territorio del Comune di Cassino. L’episodio di cronaca si è verificato sabato sera a Formia presso il noto e frequentatissimo locale “Crazy Bull”, sito sulla Flacca in località Vindicio. Protagonisti di questa vicenda un gruppo di giovani originari del casertano, il ragazzo che poi è finito in manette, suo fratello di 24 anni e le rispettive fidanzate, di 17 e 27 anni, originarie della Romania ma residenti a Piedimonte San Germano. Tutti si trovavano all’interno del locale dove nei fine settimana si organizzano sempre degli eventi musicali, spettacoli di cabaret che attirano molti avventori provenienti anche da cittadine oltre il comprensorio del sud pontino. Stando ad una prima ricostruzione dei fatti pare che questo gruppo di giovani campani abbia iniziato a fare degli apprezzamenti piuttosto spinti nei confronti delle due giovani ragazze. Apprezzamenti poco graditi alle giovani e tantomeno ai rispettivi fidanzati i quali li hanno invitati a smetterla. Un invito ignorato dato che dagli apprezzamenti verbali si è passati ai palpeggiamenti. In particolare vittima delle molestie sessuali pare sia stata la giovane di 27 anni. L’episodio pare sia avvenuto nei pressi del bagno del locale. A quel punto è scattata la rabbia e tra i protagonisti della vicenda sono iniziati a volare schiaffi. Immediato l’intervento del personale addetto alla sicurezza in servizio presso il locale che ha inviato tutti ad uscire e chiarirsi all’esterno. Nel frattempo veniva chiesto l’intervento delle forze dell’ordine. Nell’arco di pochi minuti è arrivata dal commissariato di Polizia di Stato di Formia, una volante. Intanto nel parcheggio tra i giovani stava continuando la lite. Gli agenti sono subito intervenuti per sedare gli animi. Tra tutti particolarmente preso dalla rabbia, era il 19enne che non ne voleva sapere di placarsi, tanto che ha reagito ai poliziotti che cercavano di calmarlo. Uno dei due agenti infatti nella concitazione è caduto per terra. Alla fine è stato neutralizzato ed è stato portato al commissariato di Polizia di Formia.