Fingevano di conoscere le vittime e con la scusa di un abbraccio sfilavano alle persone anziane il portafoglio o le collane. Un gesto rapido , per poi scappare in tutta fretta e dileguarsi tra la gente. Era questo l’ingegnoso metodo ideato da due donne di origini sinti per scippare le vittime, un metodo utilzizato più volte in Toscana e nel Lazio. E anche ad Aprilia.

Tuttavia il loro «trucco» è stato scoperto, per questo i carabinieri della compagnia di Pisa è stato denunciato per furto con destrezza per sette episodi avvenuti tra il 2014 e il 2015 a Lucca, Pisa e anche ad Aprilia nell’ambito dell’indagine “Baci e e abbracci”.
Indagine che prende il nome proprio della tecnica utilizzata dalle donne per derubare le persone dopo averle abbracciate, che ha permesso agli inquirenti di individuare le due donne, di 49 e 36 anni. Per individuare le ladre sono state fondamentali le discrezioni fornite dalle vittima, quasi sempre persone anziane tra i 70 e gli 80 anni che rimanevano interdetti dell’atteggiamento delle donne.