Il credito da parte delle banche aumenta, ma non per le piccole imprese. E Confartigianato insorge.
"Da una indagine della Confartigianato sul credito, ha evidenziato il direttore di Confartigianato Imprese Latina Ivan Simeone, risulta un dato sconcertante: aumentano i prestiti alle grandi imprese ma non per le piccole ! âConfartigianato Latinaâ (info tel. 0773.666593 latina.credito@mail.confartigianato.it) da anni è presente nel cercare di sostenere, con il proprio ufficio credito, le piccole imprese pontine. Secondo lâindagine dellâUfficio Studi di Confartigianato, alla fine del 2015 si è registrato un ritorno alla crescita dei prestiti alle imprese, pari ad uno 0,3% rispetto al 2014 ma per le imprese con meno di 20 addetti si registra ancora un dato negativo con un -0,8%. Le imprese âmedio grandiâ, secondo i dati, fanno la parte del leone, con un aumento dello 0,7% su base annua. In particolare, continua Ivan Simeone, per le imprese dellâartigianato, dato settembre 2015, lo stock di prestiti è stato di 45,6 miliardi di euro con un calo su base annua del 4,7%. Questa flessione continua da oltre tre anni.
Negli ultimi 4 anni i prestiti alle aziende artigiane sono diminuiti complessivamente del 20,0%. Nel Lazio registriamo una variazione di prestiti concessi del -4,3% rispetto al 2014, contro uno -4,7% per le imprese artigiane. Nella provincia di Latina registriamo prestiti per lâartigianato una erogazione pari a 168 milioni di euro pari ad un 4% del totale concesso alle imprese, con una diminuzione del -2,6% rispetto al 2014. Se facciamo un paragone con la provincia di Frosinone, vediamo che i prestiti per lâartigianato sono stati circa 172 milioni di euro pari al 4,9% del totale delle imprese con una variazione, rispetto al 2014, del -4,1%. In questi ultimi anni, dal 2013 ad oggi, se andiamo a leggere la dinamica del credito per le imprese artigiane del Lazio, tra il settembre 2013 e settembre 2015, vediamo una dato costantemente negativo. Stesso segno ârossoâ per lâandamento nella provincia di Latina. Se andiamo a vedere le âsofferenzeâ, ci rendiamo conto che lâincidenza maggiore è propria del comparto edile (27,6%), seguito dal manifatturiero (16,4%) e servizi (13,9%).
Nel Lazio abbiamo sofferenze complessive di 17.861 milioni di euro contro 95.645 impieghi, sofferenze pari al 18,7%. Nella provincia di Latina registriamo sofferenze complessive per 919 milioni di euro contro impieghi per 4.231; sofferenze pari al 21,7% Se andiamo a âsbirciareâ i dati dei nostri vicini di Frosinone, vediamo che vi sono sofferenze pari al 22,7% rispetto agli impieghi. Meno sofferenze ma anche meno impieghi. La proporzione è salva ! Di cosa vogliamo parlare? Come invertire questo trend negativo? Come intervenire?
Certamente -evidenzia Ivan Simeone direttore di âConfartigianato Imprese Latina - abbiamo la necessità di avviare una politica concertata di assistenza al credito per le piccole attività ; anche a livello locale; per le aziende familiari che necessitano di importi piccoli; importi dai 30.000,00 ai 50.000,00 euro; importi che destinati per imprevisti con lâerario o piccole ristrutturazioni aziendali, acquisto scorte o macchinari.
Dobbiamo operare con particolari interventi agevolati, continua Ivan Simeone, riservati a questo preciso segmento imprenditoriale che, oggi, presso il normale circuito bancario, viene sovente trattato come âcliente personaâ. Anche gli Enti locali, la âpolitica localeâ potrebbe fare qualche cosa di concreto: fondi rotativi e microcredito dote.  Confartigianato sta cercando di affrontare il problema mettendo in campo tutta una serie di interventi: una âanalisiâ prima della presentazione della pratica di credito, supporto di strumenti come Artigiancassa e soprattutto lâausilio dei Confidi, strumenti di co-garanzia presenti nellâAssociazione di categoria; ma soprattutto seguire la pratica di finanziamento in ogni singolo passaggio. Obiettivo, per Confartigianato, è quello di dare una risposta reale allâimpresa associata".