E dopo i colpi di arma da fuoco, ora gli atti intimidatori si sono trasformati in incendi dolosi a mezzi di lavoro. A poche ore dal colpo di fucile esploso contro lâingresso dellâagenzia funebre di Francesco Cifonelli a Scauri, un escavatore è stato distrutto dal fuoco appiccato da sconosciuti la notte scorsa all'interno del cimitero Arola di Santi Cosma e Damiano. Gli autori del raid incendiario, questa volta, hanno preso di mira l'escavatore della ditta Simar di Formia, che sta svolgendo il quinto stralcio dei lavori di realizzazione dei loculi, che andranno a completare la vecchia recinzione, abbattuta diversi anni fa perché pericolante. Gli autori dellâattentato una volta entrati allâinterno del cimitero, utilizzando del liquido infiammabile, hanno dato fuoco allâescavatore ed hanno provato a farlo anche con un bobcat della stessa ditta, ma il tentativo non è andato a buon fine. Evidente la volontà di provocare danni rilevanti ad una ditta che, nel dicembre scorso, si era aggiudicata lâappalto per una cifra che sfiorava i 170mila euro.
L'articolo completo in edicola con Latina Oggi (21 marzo 2016)