Nella locandina con cui Asl, Regione Lazio annunciavano il potenziamento dei programmi di prevenzione gratuiti destinati in particolare a tutte le persone comprese nelle fasce di età: donne fra i 25-64 anni per la prevenzione del tumore del collo dell’utero, donne fra i 50-69 anni per la diagnosi precoce del tumore della mammella, uomini e donne fra i 50-74 anni per la prevenzione del tumore del colon retto, si sottolineava come, nella lotta contro i tumori, la prevenzione è fondamentale. E tali screening erano infatti stati accolti con molta soddisfazione dagli utenti della Sanità apriliana. Un servizio utile, invece di tagli e disagi.
Qualche mese dopo però, a settembre, uno di questi screening, quello per il tumore al colon retto, era stato sospeso. Oggi, o meglio da circa un mese, sono state sospese anche le prenotazioni per le mammografie, eccezion fatta, almeno quello, per quelle inserite nella campagna degli screening, per l’assenza di un medico. La denuncia e la richiesta alle istituzioni competenti di intervenire per ripristinare questi esami arriva dal Tdm - Tribunale per i diritti del malato di Aprilia.

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