Una parte dei costruttori di Latina ha collaudato negli anni un vero e proprio sistema per incrementare gli affari gonfiando le volumetrie in maniera fraudolenta. È sotto gli occhi di tutti, ma emerge in modo chiaro anche dall’indagine condotta ad ampio raggio della Polizia Locale attraverso una serie di ispezioni: i cacciatori di cubature non trasformavano occasionalmente in superattici i locali tecnici degli ultimi piani, ma lo facevano in maniera sistematica attraverso una serie di escamotage studiati per approfittare dell’ambiguità di alcune norme.
La chiave di lettura di questo sistema, gli specialisti dell’antiabusivismo del nucleo di polizia edilizia, l’hanno decodificata ispezionando la palazzina costruita da un noto costruttore proprio accanto al loro comando, in via Roccagorga: l’imprenditore si è dimostrato tanto spregiudicato da non farsi troppi scrupoli ad applicare quel sistema sotto gli occhi della polizia locale, tra l’altro sapendo di essere sotto controllo visto che le ispezioni sono iniziate quando i lavori erano ancora nel pieno dello svolgimento.

L'articolo completo in edicola con Latina Oggi (30 marzo 2016)
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